mercoledì 12 febbraio 2014

Allenamento ad alta intensità

L'esecuzione di esercizi di varia natura, fino a raggiungere l'affaticamento fisico, viene chiamato "allenamento ad alta intensità".
Si tratta di eseguire un determinato movimento o gesto atletico fino ad arrivare all'incapacità fisiologica di mantenere lo sforzo fisico.
Quest'ultima è un meccanismo di sicurezza utilizzato dal corpo per prevenire modificazioni metaboliche che danneggerebbero la funzionalità muscolare. Sostanzialmente l'affaticamento riduce le capacità di prestazione perché tali capacità, a quella determinata intensità, non sono più sostenibili dall'organismo. L'affaticamento può essere di varia natura e comporta effetti diversi sul metabolismo a seconda del tipo:
-Organico o Cardiorespiratorio, quando sottoposti ad uno sforzo si deve rallentare o addirittura fermarsi perché non si ha più fiato per proseguire (per esempio in una corsa veloce e mi devo fermare perché non ho più fiato). In questo caso il sistema cardiovascolare non è più in grado di fornire il corpo di ossigeno e glucosio oppure non è in grado di smaltire i metaboliti prodotti che si accumulano (acido lattico, CO2 ecc.)
-Locale o Muscolare, quando eseguendo un esercizio, non si riesce a proseguire perché i muscoli non possono più sostenere tale sforzo (per esempio nel sollevare un peso mi fermo perché non riesco più a muovere quel carico). In questo caso i muscoli non sono più in grado di contrarsi con sufficiente intensità per proseguire l'Esercizio. Questa situazione si verifica quando, a livello biochimico) i muscoli non hanno substrati sufficienti per proseguire (ATP, calcio, glicogeno) oppure le microlacerazioni tessutali riducono notevolmente le capacità muscolari
-Sistemico o Prestazionale, questa avviene solo con gesti fisici complessi, quando la performance si riduce progressivamente fino a non riuscire più nel gesto, perché le capacità nervose e neuromuscolari non riescono ad esercitare un controllo motorio sul corpo che diviene incapace di proseguire il movimento  atletico (esempio una girata al petto o uno slancio olimpico). Questa situazione si verifica quando l'impulso nervoso non è capace di coordinare ed attivare sinergicamente l'apparato locomotore per effetto di stanchezza sul sistema nervoso centrale o su quello periferico (riduzione di neurotrasmettitori).
Gli eventi metabolici che portano all'affaticamento sono:
diminuzione del contenuto muscolare di fosfocreatina
accumulo di ioni H+  nel muscolo rilasciati dalla produzione di acido lattico e alterazione del pH
ipoglicemia dovuta all'esaurimento delle riserve di glucosio
riduzione delle riserve muscolari di Calcio
alterazioni dell'equilibrio intra/extracellulare di elettroliti
microlacerazioni nelle fibre muscolari
insufficiente apporto di ossigeno
esaurimento delle riserve di acetilcolina nella giunzione neuromuscolare. (La molecola della acetilcolina è responsabile della trasmissione nervosa sia a livello di Sistema nervoso centrale (SNC) che di Sistema nervoso periferico)
riduzione della risposta muscolare all'impulso nervoso per vari motivi


Al raggiungimento dell'affaticamento l'esercizio deve essere interrotto oppure l'intensità deve necessariamente ridursi altrimenti il corpo sarà obbligato a fermarsi non essendo più in grado di mantenere tale intensità. (fenomeno detto Cedimento Muscolare)
L'Esercizio ad alta intensità è pertanto attività fisica di tipo anaerobico in quanto l'affaticamento deve essere raggiunto tra i 15 secondi e i 2 minuti.
Da un punto di vista atletico l'allenamento ad alta intensità si può basare su esercizi che condizionano 3 qualità fisiche:
-Forza  (capacità fisica di vincere una resistenza tramite tensione muscolare es. sollevare peso)
-Velocità (capacità di percorrere una distanza nel più breve tempo possibile es. corsa)
-Esplosività  (capacità di eseguire elevate accelerazioni della forza es. salti pliometrici)
Portando il corpo al limite delle sue capacità si innescano dei processi di adattamento metabolico che gli consentono di stimolare il metabolismo favorendone il dimagrimento, ecco il segreto del funzionamento di questo tipo di allenamento!
Sostanzialmente sono capacità fisiche che vengono allenate con esercizi di breve durata ed elevata intensità (anaerobici).
Utilizzando queste capacità atletiche, che tutti possediamo, ovviamente in misura differente, possiamo promuovere degli effetti di carattere metabolico che vanno ben oltre il semplice fatto di diventare forti, veloci o esplosivi, ma che portano a rendere il nostro corpo più sano, più giovane e soprattutto più magro.
Pur non essendo atleti abbiamo un organismo che ci permette certe prestazioni fisiche, sfruttando queste prestazioni e migliorandole otteniamo dei cambiamenti radicali nella struttura del nostro corpo.
L'allenamento ad alta intensità comporta sforzi fisici brevi (di durata massima di due minuti) ed intensi:(di durata massima di 2 minuti).
Ovviamente il limite fisico varia da persona a persona e chiaramente queste caratteristiche soggettive devono essere tenute in considerazione per strutturare un allenamento per diminuire o eliminare il grasso in eccesso.
In gergo tecnico l'allenamento rappresenta uno stress per l'organismo che consente di innescare la cosiddetta supercompensazione.